Dietro la rinascita del Carnevale molfettese ci sono persone che hanno saputo unire amore per la propria città e visione culturale. I volti della Fondazione sono uomini che con intuizione e determinazione, hanno scelto di riportare in auge una tradizione che rischiava di perdersi, restituendole dignità, energia e un futuro condiviso. Grazie al loro impegno, il Carnevale può tornare ad essere un patrimonio vivo, capace di unire generazioni e valorizzare l’identità profonda di Molfetta.
Danilo Sancilio, titolare dell’agenzia di comunicazione & eventi Evolve, è un professionista esperto di marketing e comunicazione, con una solida esperienza maturata anche nel settore dell’editoria. Da sempre attivo nel panorama culturale e imprenditoriale di Molfetta, ha contribuito con passione e competenza alla realizzazione di numerose iniziative locali, distinguendosi per la capacità di coniugare visione strategica e sensibilità territoriale. La sua presenza è costante in ogni progetto volto a valorizzare il tessuto sociale, creativo e produttivo della città.
Imprenditore da oltre quarant’anni e attualmente amministratore di un’azienda, è da più di venticinque anni attivo nel mondo del volontariato e del sociale, con un impegno costante all’interno di progetti no profit rivolti alla comunità. Vice presidente dell’associazione ‘Amici per la Vita’, ha partecipato all’organizzazione di numerose iniziative solidali e di sensibilizzazione, collaborando con altre realtà associative del territorio e contribuendo alla promozione di valori di solidarietà e inclusione.
Vincenzo Raguseo avvocato dal 1996, specializzato in diritto della proprietà industriale e intellettuale e in diritto dello spettacolo. La sua attività professionale è guidata da una profonda ammirazione per ogni forma di espressione dell’ingegno umano, che tutela con rigore e passione. La sua vocazione per l’arte lo accompagna anche fuori dalle aule di tribunale: da sempre vicino al mondo del teatro dal 2020 è presidente della Compagnia teatrale “Qui Ed Ora”, con la quale si esprime anche come attore e regista, unendo competenze giuridiche e sensibilità artistica in un percorso unico e coerente.
Laureato in storia e filosofia, è autore teatrale, attore e regista. Fonda nel 2003 la compagnia teatrale IL CARRO DEI COMICI, della quale è presidente, e dal 2008 dirige il TEATRO DEL CARRO a Molfetta. Scrive testi teatrali per l’infanzia e anche testi di prosa con i quali si aggiudica importanti premi nazionali. Ama la poesia, la filosofia, le cose buone e quelle belle. Il mare le contiene tutte.
Commerciante, da anni attivo nel mondo di iniziative culturali in città, dal 2018 presidente dell’associazione Ideamolfetta con la quale ha fondato “Festival du Temmurre – Città di Molfetta” e organizzato eventi nell’ambito del carnevale molfettese anche collaborando con altre realtà associative del territorio.
Dal 2023 vice presidente del Comitato feste patronali di Molfetta
Imprenditore con una lunga carriera nel mondo dell’editoria radiofonica e dell’organizzazione eventi. Fin dal 1980 è stato editore di Radio Italia e Prima Radio, emittenti che hanno segnato la storia dell’informazione e dell’intrattenimento locale.
Ha ricoperto il ruolo di direttore artistico nelle ultime edizioni del Carnevale Molfettese.Attualmente è attivo come imprenditore, continuando a investire con passione e visione nel settore della comunicazione e dello spettacolo.
Da 25 anni in attività dal 2005 entra a far parte della Compagnia IL CARRO DEI COMICI di Molfetta con cui porta in scena in Italia e fuori spettacoli di teatro ragazzi, prosa e musicali. Dal 2023 Collabora con il premio Oscar Giuseppe Cederna con cui porta in scena MARCOVALDO di Calvino in teatri e festivals. Dal 2022 è presidente dell’Ass. CIPS con cui organizza rassegne di teatro ragazzi e laboratori di teatro di figura.
È Burattinaio e con il suo Pulcinella gira il mondo, infatti nel 2024 è stato ospite del Festival Titiritlan in Guatemala e nel 2025 all’Ishara Festival di New Delhi e all’international puppets festival di Burdwan in Bengala. Collabora con l’OPF con cui porta in scena FABER OPERA.
Sostenere la Fondazione di Carnevale significa contribuire alla tutela di una tradizione che rappresenta l’identità culturale di una comunità. Il Carnevale non è solo una festa, ma un patrimonio di creatività, saperi artigianali e memoria collettiva.
Preservarlo oggi vuol dire garantire alle future generazioni la possibilità di vivere e reinterpretare questa eredità.
È un gesto concreto per costruire un futuro che non dimentica le proprie radici e valorizza la cultura come strumento di coesione e crescita.